È scritto proprio così.
Ne sentivo la mancanza.
Sono sicuro che per risolvere i problemi relativi alla guerra, alla pandemia che riprende vigore, alla siccità e alle cavallette ci volevano i ‘dimaiani’.
Che cosa significhi essere ‘dimaiano’ rimane per me un mistero.
Sembra quasi un termine offensivo.
Il significato attribuito è: seguace di Luigi Di Maio.
Il mistero si infittisce.
Che cosa voglia dire essere seguace di un ragazzotto che non sapendo le lingue né la storia né la geografia è diventato ministro degli esteri, più che un mistero è forse un paradosso.
Indubbiamente Di Maio delle doti deve averle essendo, a tutti gli effetti, un self made man.
Ha saputo farsi da solo alla grande: ha sfruttato tutti i treni che gli sono passati vicino e, in giovanissima età e in pochissimo tempo, si è arrampicato fino in cima ai vertici dello Stato.
È sicuramente astuto e anche intelligente, padroneggia abilmente il linguaggio ed è aperto a tutti i cambiamenti .
È ancorato a qualche principio etico o politico di fondamentale importanza?
Non pare proprio.
Nell’attuale nostra politica si fa carriera quando si è liberi da ogni vincolo e disposti ad aggrapparsi alle liane più robuste ed elastiche, quelle che portano in alto in poco tempo.
Che cosa può mai voler dire, allora, essere ‘dimaiano’?
Cavalcare l’onda, non farsi mai disarcionare per nessun motivo, restare a galla ad ogni costo, impegnarsi allo spasimo per migliorare la propria posizione, sfruttare le conquiste fatte per salire ancora più in alto, atteggiarsi più che essere, non abbandonare mai la fetta di potere agguantata …
Potrebbero essere alcuni dei comandamenti professati dai componenti la schiera che pare si stia formando.
Quanto a me continuo a non capire che cosa significhi esattamente essere ‘dimaiano’: posso capire cristiano, maomettano, freudiano, marxiano … Ma ‘dimaiano’ proprio no. Supera le mie possibilità.
Signori ‘dimaiani’ ditelo che non volete andare a casa, che vi trovate bene nelle serre del potere e che, per nessun motivo, volete tornar fuori (là dov’è pianto e stridor di denti).
Farete più bella figura e troverete subito il vostro elettorato.
Di aspiranti arrampicatori è piena l’Italia.
Soprattutto in tempo di crisi.