EROI (17-05-2022)

Siamo soliti considerare eroi i guerrieri dell’Iliade e dell’Odissea, i combattenti della prima Repubblica romana come Muzio Scevola o Attilio Regolo.

Anche il nostro Risorgimento ci ha dato degli eroi, dai ragazzi morti alle falde del Gianicolo per difendere la Repubblica romana nel 1849 a Enrico Toti ( e poi Tito Speri, Nazario Sauro, Cesare Battisti e tutti gli altri).

Per arrivare ai nostri tempi: consideriamo eroi i concittadini ammazzati dai terroristi o dalla mafia, persone come Walter Tobagi, Guido Rossa, il giudice Livatino e poi Falcone e Borsellino e via via tutti gli altri.

Ieri è cominciata la liberazione dei militari e dei miliziani ucraini asserragliati nell’acciaieria Azovstal: una notizia certamente positiva visto che trattasi di persone che potevano essere tutte uccise.

Naturalmente questo episodio di umanità è passato sotto silenzio o presentato in tono minore dato che tutti i nostri media, statali e non, sono impegnati a sottolineare ogni secondo le nefandezze, vere o presunte, commesse dalle truppe russe.

Zelensky, il presidente ucraino salito al potere dopo un colpo di stato (anche questo particolare non è mai stato ricordato dai suddetti media), ha affermato: ‘Voglio sottolineare che l’Ucraina ha bisogno di eroi ucraini vivi’.

Nessuna televisione, nessun giornale ha battuto ciglio.

Avesse detto che l’Ucraina ha bisogno di persone vive, al limite anche ‘di combattenti vivi’, l’avrei capito ma ‘eroi’ proprio no.

Chiamare eroi gli appartenenti ad una milizia che si ispira chiaramente all’ideologia nazista e che, nel Donbass, si è resa responsabile di irriferibili atrocità, mi pare francamente eccessivo.

Del tutto fuori luogo e inaccettabile.

Putin non doveva invadere l’Ucraina ma è certo che uno dei motivi che hanno spinto la Russia a muoversi sono stati proprio i crimini compiuti nel Donbass dal battaglione Azov.

Ogni popolo ha i suoi eroi: i russi hanno i 20 e più milioni di soldati morti nella difesa di Stalingrado, Zelensky ha i miliziani della Azov.

Ognuno si tenga i suoi.

E’ certo che gli eroi di Zelensky non potranno mai entrare nel mio Famedio.