La Russia ha inquadrato nel suo mirino soprattutto l’Italia.
Perché?
Ma perché i nostri dirigenti – Draghi, Mattarella, Letta … – hanno fatto di tutto per manifestare apertamente la loro ostilità e la loro sottomissione alle politiche di USA, Inghilterra e NATO.
Eppure Mattarella è un ex democristiano ma pare che non abbia imparato niente da quella scuola che aveva in Andreotti il suo massimo interprete.
(Non ricordo chi diceva che avremmo rimpianto Andreotti: non ci credevo, ma è accaduto).
Che bisogno c’era, in una situazione tanto ingarbugliata, di mostrare muscoli bellicisti anti-Russia?
Nessuno.
Bastava accogliere i profughi nel migliore dei modi e auspicare la pace.
Se mai adoperarsi perché i 2 contendenti si sedessero al medesimo tavolo per mettere fine alle operazioni di guerra.
Perché l’abbiamo fatto? Per amore dell’Ucraina?
Non credo proprio. Non abbiamo dimostrato la stessa disponibilità nei confronti di nessun altro popolo in fuga dalla guerra (non solo neri ma anche afgani, siriani, iracheni …).
L’abbiamo fatto per compiacere il nostro padrone.
Draghi vuol diventare il nuovo segretario della NATO?
Può darsi: se è così sta facendo le mosse giuste. Per la sua carriera. Mosse che rischiano di affondare noi definitivamente.
Tra qualche giorno Draghi andrà negli USA: spero non vada solo per farsi garantire il loro appoggio per la sua carriera. Spero che almeno si ricordi di stendere la mano e di chiedere la carità.
La Russia ha invaso e l’Ucraina ha subito: bene. Ma i leader politici dovevano impegnarsi ad analizzare a fondo la questione, a capire tutte le poste in gioco, ad approfondire le ragioni degli uni e quelle degli altri per poter poi svolgere un’azione efficace in favore della pace.
I nostri politici? Niente di tutto questo. Succubi dell’America e della NATO, quasi allo stesso livello di Johnson che, però, è in tutt’altra situazione.
Perfino quel Letta che dovrebbe essere segretario di un partito di centro sinistra e che invece, novello Lukashenko alla rovescia, si è buttato anima e corpo nell’atlantismo più vieto.
E’ un signore che non solo non ha niente a che vedere con la sinistra ma non ha nemmeno capito la lezione democristiana.
Sia come sia ormai ci siamo bruciati tutti i ponti alle spalle e siamo sull’orlo di una catastrofe epocale.
Se la Russia, che ci ha messo nel mirino, ci taglia di colpo il gas e il petrolio, chiudiamo baracca.
Non si trattava di fare chissà quale machiavellica operazione: bisognava fare politica. Semplicemente. Cosa che i nostri super pagati politici non sanno più cosa sia.
A cominciare anche dall’ex democristiano Mattarella che, nell’occasione, mi ha profondamente deluso. E non dico altro: per rispetto e carità di patria.
Concludendo: abbiamo una classe politica straordinariamente miope e incapace. Davvero non pensavo fosse tanto mediocre.
Se riusciremo a salvarci sarà solo per miracolo.
È vero che è già successo altre volte, che ci siamo salvati ‘per miracolo’, ma non è detto che il prodigio si ripeta all’infinito.
Una cosa è certa: quando saremo alla fine, sapremo chi dobbiamo ringraziare.
Questa sola ‘consolazione’ ci resta.