Gli USA e le GUERRE (27-03-2022)

Putin è un ‘macellaio’.

Un criminale’.

Lo dice Biden.

Lo stesso che ha sempre appoggiato tutte le guerre che gli ultimi presidenti USA hanno scatenato in giro per il mondo, anche alle porte di casa nostra.

Guerre che hanno provocato immani catastrofi e stragi orribili: di gente inerme, di bambini, di malati.

Lo stesso che tace sulle guerre fatte dai suoi immediati predecessori: da Truman a Kennedy, da Johnson a Nixon.

E per venire più vicini a noi, si devono ricordare anche le guerre di Bush padre e figlio, di Reagan e Clinton.

Perfino Obama, premio Nobel per la pace (!), non si è risparmiato con i bombardamenti: Siria, Libia, Iraq, Afghanistan, Yemen, Somalia …

Come definiamo questi emeriti presidenti americani?

E gli inglesi?

Che, a partire dagli anni ‘90’, hanno attivamente partecipato a tutte le guerre ‘americane’?

A proposito degli inglesi (ma anche degli americani) non riesco a non ricordare il massiccio (criminale?) bombardamento di Dresda a seconda guerra mondiale ormai praticamente conclusa.

Hanno rovesciato sulla città, che non costituiva un’area strategica dal punto di vista militare, tonnellate e tonnellate di bombe provocando migliaia di morti ‘civili’ e catastrofiche distruzioni.

Con le bombe al fosforo hanno attizzato delle vere e proprie tempeste di fuoco che hanno raggiunto anche i 1500°C e che hanno bruciato uomini, donne e bambini fin dentro i rifugi.

Il tutto, quando il Reich era ormai chiaramente sconfitto e i russi si stavano avvicinando a Berlino.

Né … né … No! Se mai, e … e …

Putin ha sbagliato perché non doveva scatenare la sua guerra: così facendo ha imitato le peggiori ‘imprese’ dei suoi antagonisti.

Voglio dire che non possono essere i massacratori dell’altro giorno a puntare il dito contro quelli di oggi.

Tanto più che, lo sanno tutti, sarebbero pronti a fare lo stesso se fossero messi in pericolo i loro interessi.

Biden & C. sono peggiori del papa: non solo la Chiesa ha conquistato da tempo la consapevolezza della dignità e del rispetto erga omnes, senza distinzioni di alcun tipo, ma con Woytila ha anche fatto un pubblico ‘mea culpa’ rispetto ai misfatti commessi.

(Timido fin che si vuole ma l’ha fatto. Senza dimenticare che le proporzioni delle malefatte della Chiesa non sono nemmeno comparabili con gli orrori provocati dai suddetti).

Macellaio e criminale Putin: lo possiamo accettare a patto che si dica, contestualmente, che ancora di più lo sono stati i presidenti e i primi ministri di USA e Gran Bretagna.

Anche se, grazie alla padronanza del sistema di comunicazione, si sono presentati e si presentano come i benefattori dell’umanità.