RIFUGIATI e … rifugiati (22-03-2022)

La Polonia si trova in un certo senso costretta ad accogliere le migliaia di rifugiati che affluiscono dall’Ucraina: la maggior parte di essi proviene dalla zona di Leopoli e sono quindi in gran parte di etnia polacca.

L’arrivo è appena cominciato ma già la Polonia, dimenticando che un po’ tutte le nazioni europee stanno accogliendo ucraini, chiede la redistribuzione.

Chiede cioè che la maggior parte dei profughi venga ricollocata in altre nazioni.

Quando noi abbiamo chiesto la redistribuzione dei profughi che arrivano dall’Africa o dal Medio Oriente, la Polonia con i soci di Visegrad, si è sempre opposta.

La stessa Polonia che non molto tempo fa ha eretto muraglie e cavalli di Frisia contro i profughi afgani.

La stessa Polonia che ha protestato con la Francia perché ha emanato direttive per proteggere i propri artigiani contro la concorrenza degli artigiani polacchi.

La stessa Polonia che vorrebbe spingere la NATO a entrare in guerra contro la Russia.

Due pesi e molte misure.

A seconda di chi è nel mirino: se sono bianchi, polacchi, neri o asiatici.

Putin è un dittatore ma molti dei nostri alleati e ‘compari’ non hanno qualità morali molto superiori.

Con questi attori sulla scena tutto è possibile.

Perfino una ‘bella’ terza guerra mondiale con tanto di bombe atomiche.

Che nessuno sembra temere o escludere categoricamente.

Nessuno, a partire da Biden e Johnson.

Mi pare che la specie umana è in grande pericolo, se queste sono le parti in causa.

Se non sarà questa volta, potrebbe essere la prossima.

Temiamo tanto le variazioni climatiche con i loro inquietanti corollari.

Ma è di noi stessi che dovremmo avere veramente paura!