Abbiamo sempre sentito parlare dell’informazione di guerra e mi sono sempre chiesto come potrebbe essere esattamente, concretamente.
Lo sto sperimentando in questi giorni.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Ma qual è il suo punto di vista?
Per sentire qualcosa di diverso ho dovuto visitare il sito Sputnik. È propagandistico, lo si capisce, ma dice qualcosa dell’altra parte.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Mi sono pure letto qualcosa del filosofetto Fusaro, di cui non condivido quasi niente ma, in questo caso, si pone come voce critica.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Ho visto pure che i NO-VAX stanno sposando la causa di Putin: addirittura! Mi toccherà leggere anche i siti degli untori, per avere un’informazione completa.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Per il resto solo Ucraina: a tutta immagine, a pieno volume, continuamente, a cascate e a cannonate.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Solo per caso ho sentito una volta un signore che, all’interno di non so di quale format televisivo, ricordava i bombardamenti che l’esercito ucraino ha effettuato per 8 anni contro le auto proclamate Repubbliche indipendenti del Donbass: con il corollario di distruzioni e civili morti, anche bambini.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
A questo proposito mi sono chiesto: sarà vero? Non ho e non mi viene offerto alcun elemento per stabilire quanto e se quella notizia sia vera. Perché se fosse vera la valutazione degli eventi potrebbe anche cambiare. Almeno in parte.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Questo cannoneggiamento continuo unidirezionale alla fine produce l’effetto contrario: se non altro suscita il desiderio di sentire anche l’altra campana.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Viene invece proposto e riproposto Di Maio che con aria serissima minaccia sanzioni severissime contro la Russia. È inquietante e mi fa venire in mente certi bambini dei film horror, le gemelline Grady, per esempio. È noto che i bambini dei film horror, proprio perché non hanno una lunga esperienza di vita e non riflettono sulle loro azioni, sono i personaggi più terrificanti.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Andreotti è stato anche più volte ministro degli affari esteri: come si fa a non rimpiangerlo guardando e ascoltando Di Maio?
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
In conclusione: un’informazione a senso unico, rigorosamente e solo di un’unica parte, alla fine rischia di produrre sazietà e dubbio. Voglia di conoscere l’altro punto di vista. Può addirittura spingere ad abbracciare acriticamente tutto il resto, tutto il non detto e il non mostrato. Rischia di qualificarsi come pura e semplice propaganda.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Non chiedo tanto, in fondo: solo di allargare un po’ lo spettro e di lasciare alle persone il compito di farsi un’opinione completa e di valutare con cognizione di causa.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.
Gli americani sono maestri nel manipolare la realtà: hanno trasformato la conquista dell’America e il massacro delle popolazioni ‘indiane’ in una operazione di civiltà. Un genocidio in un’epopea. In questo frangente sono probabilmente dalla parte della ragione ma come al solito esagerano. E, soprattutto (anche tenendo conto di tutto quello che hanno fatto dopo, pure recentemente), non hanno le carte in regola per distribuire patenti e attribuire colpe.
Putin è l’aggressore, il guerrafondaio, il responsabile primo di quanto sta succedendo: e va bene, d’accordo.