GIOCHETTI PRESIDENZIALI 29-01-2022

Seguo un po’ distaccato questa campagna presidenziale.

Lo spettacolo offerto dai capetti delle attuali forze politiche è più deprimente del solito.

Quale dovrebbe essere l’obiettivo principe di questa elezione?

Il benessere del popolo italiano.

Qualcuno ne ha sentito parlare?

Nomi buttati là a caso, senza alcun piano, senza logica; sparate fantozziane con sgambetti da avanspettacolo; primedonne (uomini e donne, soprattutto i primi) da rivista di infima serie che si atteggiano a star mondiali.

Dell’Italia e del popolo italiano: nessuna parola.

Eppure siamo sempre nel pieno di una pandemia dura a morire che, per fare un solo esempio, sta uccidendo il turismo, l’unico importante settore economico che ci è rimasto.

Viviamo una crisi sociale acutissima, impastata di disoccupazione e bande giovanili senza più freni.

Abbiamo bisogno come del pane dei miliardi dell’Europa, per rattoppare l’economia e tentare di rimettere in piedi il Paese.

Bisognerebbe eleggere un presidente autorevole, in casa e fuori e prefigurare un governo capace di realizzare i piani predisposti.

Non sta succedendo niente di tutto questo.

Ne pagheremo tutti le conseguenze: che potrebbero essere amarissime. Soprattutto per noi, popolo un po’ frastornato.

Sappiamo chi dovremo ringraziare.

A meno di un sussulto, che non è da escludere ma che non vedo all’orizzonte.

E che, tuttavia, non smetto di augurarmi.